La lucite è un materiale plastico sviluppato nel 1928 e commercializzato a partire dal 1933.
Inizialmente venne utilizzata come rivestimento protettivo e materiale di incollaggio per vetro. E’ un materiale più trasparente del vetro che, a seconda della composizione, può essere più o meno infrangibile.
Come è nata
Due aziende chimiche in contrapposizione stavano studiando un nuovo materiale: la Rohm & Haas ha lanciato la sua versione: cioè il plexiglass chiaro e quasi infrangibile, che venne usato nell’ industria; Du Pont ha creato la lucite e l’ ha introdotta nel mercato della bigiotteria.
Caratteristiche
Questo nuovo materiale era meno costoso da produrre rispetto agli altri materiali che venivano usati fino ad allora per i gioielli, come la bachelite e la galalite e era anche più stabile della celluloide.
E’ traslucida, simile al vetro, può essere tinta in una vasta gamma di colori e può essere resa opaca con
l’ aggiunta di altre sostanze, rendendola il materiale perfetto per i nuovi colori moderni.
E’ dura, resistente all’ acqua e leggera, la lucite è flessibile, infrangibile, resistente agli agenti chimici e all’ ossidazione, può essere scolpita e lucidata ed è facile da indossare.
Negli anni ’40 e fino agli anni ’60, è stata molto utilizzata per creare la bigiotteria, proprio grazie alla sua trasparenza e al fatto che potesse essere colorata, in modo da dare un aspetto estremamente lucente all’oggetto.
Utilizzo diverso
Trifari utilizzò la lucite in un modo insolito. Il gioiello non era interamente in plastica, come avveniva nella maggior parte dei casi in quegli anni. I suoi gioielli avevano sempre la base in metallo, ma la utilizzò per creare la pancia, delle linee di gioielli fatte con elementi animali, soprattutto spille.
Trifari spilla Jelly Belly galletto⠀⠀⠀⠀Trifari spilla Jelly Belly pesce
Trifari spilla Jelly Belly uccello del paradiso⠀ Trifary spilla Jelly Belly fenicottero
Dopo la guerra queste spille divennero molto famose e altri gioiellieri “copiarono” l’idea della manifattura Trifari. In primis la Coro, che fece uscire una collezione completa con il marchio Corocraft. Molti altri si cimentarono in questo tipo di gioielli senza inserire il loro marchio.
Coro demi parure in lucite rosa Coro orecchini in lucite marrone
Oggigiorno viene ancora utilizzata nell’ industria, ma non nel comparto della bigiotteria. Quella che viene comunemente utilizzata oggi, la possiamo semplicemente chiamare “plastica”.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
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Giovanna dice
Grazie siete molto precisi. Grazie ancora.